mercoledì 23 luglio 2008

Ecco chi sono i 49 aspiranti cavalieri giostranti dei quattro quartieri storici del Palio dei Normanni

PIAZZA ARMERINA. Ecco i nomi dei 49 aspiranti cavalieri giostranti dei quattro quartieri storici dellacittà:
Quartiere Monte 13 cavalieri: Calabrese Giuseppe, Capizzi Angelo, Capizzi Francesco Paolo, Bilardo Carmelo, La Cara Giovanni, La Porta Filippo, Legnosecco Maurizio, Orto Angelo, Sanalitro Paolo, Sanalitro Salvatore, Signorello Cristoforo, Taglierino Ivan, Taglierino Salvatore;
Quartiere Castellina, 11 cavalieri: Arancio Giuseppe, Arena Benedetto, Arena Salvatore, Bonincontro Giuseppe, Bonincontro Roberto, Calcagno Vincenzo, Calì Michelangelo, Giunta Angelo, Novello Claudio, Parlascino Mario, Parlascino Salvatore;
Quartiere Canali 13 cavalieri: Carbone Yarin, Di Seri Dario, La Rosa Valentino, Lo Tenero Salvatore, Marino Elvis, Pilotta Davide, Pilotta Vincenzo, Profeta Cosimo, Reale Santi, Rizzo Giuseppe, Spitale Mario, Tanturella Salvatore, Zumia Salvatore;
Quartiere Casalotto, 12 cavalieri: Abati Massimiliano, Abati Riccardo, Arena Christian, Arena Mario, Arena Roberto, Campagna Francesco, Campagna Mario, Cuore Giuseppe, Diana Filippo, Furiere Salvatore, Minolfi Samuele, Paternicò Rosario.
Dati diffusi da Filippo Rausa, coordinatore generale della Quintana del Saraceno del Palio dei Normanni.

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo