martedì 21 ottobre 2014

Piazza. Ncd: "Dal sindaco proposta indecente, deve azzerare la giunta se vuole dialogare con noi". Miroddi sempre più isolato

Gianluca Speranza, Ncd
Di seguito la nota dell'Ncd che esclude accordi con il governo Miroddi e giudica indecente la proposta di Sala delle Luci:
La parola predominante è il no! In questi giorni tra simpatizzanti e sostenitori del Nuovo centro Destra non si parla d’altro che della indecente proposta del sindaco Miroddi di superare i contrasti che hanno diviso per un anno i tre consiglieri comunali eletti nella sua coalizione e poi transitati nel Partito di Alfano. Miroddi non ha esitato a prendere scorciatoie, ha contattato singoli esponenti del partito e fatto intravedere la sua disponibilità a distribuire poltrone e strapuntini. Si sono mossi improbabili mediatori: il sindaco avrebbe riconosciuto di aver sbagliato tutte le mosse che portarono fuori dalla maggioranza il gruppo di Curcuraci, forte di tre consiglieri comunali. Adesso vorrebbe riparare, chiede scusa, si umilia; sogna di tornare a guidare la coalizione che sedici mesi fa era uscita vincitrice al ballottaggio.
Nel corso di una difficile riunione dei presidenti di circolo Ncd, in un clima tesissimo tra rigoristi e possibilisti, si è adottata a maggioranza una determinazione: nessuna collaborazione col sindaco e con la sua parte politica. «Solo attraverso un radicale processo di cambiamento, che preveda l’azzeramento della giunta e l’apertura del dialogo con tutte le forze di opposizione, il nostro partito – dice ancora il coordinatore comunale Ncd, potrebbe valutare di partecipare ad una limitata esperienza programmatica di governo, unitaria, per il bene della città.
Ma Miroddi e Mattia non desistono e, incassato il disimpegno dell’Udc con le conseguenti dimissioni dell’assessore Filippo Sammarco, alzano l’entità dell’offerta e cercano a destra e manca trasformisti dell’ultima ora per superare l’impasse politica.
«Non ci sarà alcuna confluenza – dice Gianluca Speranza, coordinatore cittadino dell’Ncd – se qualcuno dei consiglieri comunali dovesse pensarla diversamente, è libero di farlo ma dovrà lasciare il partito. E questo coinvolge anche i dirigenti di livello più elevato».
Secondo Speranza non si sono infatti realizzate le condizioni per avviare alcun confronto col sindaco che l’Ncd ritiene assolutamente incapace di guidare la città. «Noi insisistiamo – conclude Gianluca Speranza - perché l’azione del gruppo consiliare si coordini con le altre forze di opposizione, per costruire uno sbarramento impermeabile ai metodi da “mercato delle vacche” messi in atto da Miroddi e da Mattia».

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