venerdì 20 giugno 2014

Piazza. Saffila: "Un parcheggio all'ex Magistrale". Oliveri: "Abbiamo altre idee su quel contenitore"

Un parcheggio multipiano all'interno dell'ex Magistrale, ormai in stato di abbandono da decenni. A proporlo, con un'interrogazione al sindaco Filippo Miroddi, è il consigliere comunale Laura Saffila: "La mia proposta è quella di realizzare in questo enorme contenitore; che ha perso ogni connotazione dal punto di vista artistico ed architettonico; mantenendo intatta la struttura perimetrale, un parcheggio multipiano che assumerebbe la funzione di nodo urbano e di porta d’ingresso al centro storico di Piazza Armerina, ideale per la sosta a breve e lungo termine di tutte le auto e potrebbe svolgere le funzioni di terminal turistico al servizio del centro storico cittadino". In attesa della risposta in consiglio del primo cittadino, è arrivata sui social network una prima risposta dall'assessore all'Urbanistica Pippo Oliveri: “Premesso che l’ex Magistrale fa parte del progetto dell’amministrazione comunale inerente la creazione di un punto accoglienza turistica per le categorie fragili e non, e per la ristrutturazione si è interessata l’università Kore, che intende ristrutturarlo a sue spese, la creazione di un parcheggio multipiano in un edificio storico risalente al 1300 non sarebbe mai autorizzato dalla Soprintendenza, pertanto l'eventuale parcheggio si deve trovare altrove e comunque non può realizzarsi in immobili vincolati”.

 

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo